Gli universitari scioperano per il previsto aumento delle tasse (dettagli)
Titolo: Gli universitari scioperano per il previsto aumento delle tasse
Data: 1951-03-12
Relazione: Ateneo, anno 2 n. 6 p. 1
Identificatore: 02_06_01_01
Testo:
L’astensione dalle lezioni decisa per Mercoledì 14 e Giovedì 15 Marzo
Gli universitari scio
PER IL PREVISTOAUMENTODELLETASSE
Gli studenti manifestano, con questo sciopero, la loro opposizione al progetto
di legge Ermini - Marchesi, ed invitano il Senato della Repubblica a volerlo
modificare opportunamente quando sarà sottoposto al suo esame
Il perchè
dello sciopero
Ecco il testo del manifesto pubblicato dal direttivo dello sciopero:
UNIVERSITARI, CITTADINI !
La Camera dei Deputati ha votato il progetto di legge che in
tende disciplinare il finanziamento e la tassazione universitaria.
La legge, approvata senza accogliere le richieste degli organismi
rappresentativi universitari, risulta lesiva degli interessi della massa
studentesca per questi punti:
1) Tassa di immatricolazione (portata da 1200 a 9 mila lire);
2) Tassa di laurea (portala da 1500 a 11 mila lire);
3) CONTRIBUTI, CHE POSSONO GIUNGERE A 2/3 DELLO
AMMONTARE GLOBALE DELLE TASSE E SOPRATTASSE, QUINTU
PLICATE RISPETTO ALLA BASE ATTUALE;
4) Soprattassa annuale esami (portata da 600 a 4 mila lire);
5) Tassa dei fuori corso, in progressivo aumento annuale del
50% sulla base di 5 mila lire;
6) Criteri di esenzione.
UNIVERSITARI, CITTADINI!
Gli organismi rappresentativi universitari torinesi hanno quindi
proclamato uno SC1OPERO DI PROTESTA DEI GIORNI MERCO
LEDÌ 14 E GIOVEDÌ 15 MARZO, CON ASTENSIONE TOTALE
DALLE LEZIONI.
Gli studenti universitari manifestano, con questo sciopero, la loro
opposizione al progetto, ed invitano il Senato della Repubblica a vo
lerlo modificare opportunamente, quando sarà sottoposto al suo esame.
Tale sciopero non è diretto contro le Autorità Accademiche e non
ha alcun intento politico.
IL COMITATO DIRETTIVO
Si è dunque giunti allo
sciopero. Per la tassazio
ne universitaria futura, che sarà regolata dal pro-
getto Ermini - Marchesi, approvato dalla Came-
ra dei deputati e che pre-
sto anche i senatori do
vranno esaminare. E’, questo delle tasse, il pro
blema più sentito dell’u
niversitario, perché die
tro a lui ci sono il padre, che deve pagare il più
delle volte di tasca sua, c'è la famiglia che spesso
deve sottostare a econo
mie e limitazioni non
lievi per far studiare il
figlio. E’ problema che
va fuori dalle mura uni
versitarie, che tocca nella
sola Torino nove o dieci-
mila famiglie. Ed è un
problema che nelle loro
saggezza i redattori del
nuovo progetto non han
no saputo risolvere.
In particolare, lo scio
pero sarà per protestare
contro alcuni punti della
proposta degli onorevoli
Ermini e Marchesi; la
tassa di laurea, la tassa
zione dei fuori corso, il
problema delle esenzioni, la questione dei contri
buti sono punti fermi, che gli studenti torinesi
non possono accettare;
così come la legge è re
datta, applicando i punti
di cui sopra, essa non da
rebbe che pochissimi
vantaggi, ed in linea di
massima non otterrebbe
altro che di ribadire la
sperequazione attuale, con cifre però raddop
piate.
Rimarrebbe la diffe
renza tra Nord e Sud, lo
accesso alle università
continuerebbe ad essere
riservato a poche catego
rie, con il risultato di
provocare una ulteriore
selezione, non già su basi
di merito, ma di disponi
bilità finanziaria.
Per questo si fa scio
pero. Ed è sciopero non
contro le autorità acca
demiche, nè contro il mi-
nistro, nè animato da fa
zione politica; è agita
zione che vuol far capire
ai senatori del Piemonte
e di tutta Italia quali so
no le nostre opinioni, le
nostre necessità ed indur
li quindi a modificare il
p r o g e t t o Ermini-Mar-
chesi.
Ed è sciopero necessa
rio: rinviarlo, anche di
pochi giorni, sarebbe pe
ricoloso; non partecipar
vi sarebbe nocivo, oltre
che agli effetti della di
scussione in Senato sulle
tasse, anche per gli orga
n i s m i rappresentativi.
Qualcuno ha infatti vo
luto mettere la fiducia
negli organismi rappre
sentativi in relazione alla
riuscita dello sciopero.
Ed è battaglia per tut
ti: il problema delle tas
se è cosa che ci tocca da
vicino. Qui si tratta o di
accondiscendere a paga
re quel che Ermini e
Marchesi e la maggioran
za della Camera hanno
votato, o di tentare, at
traverso l'unica via pos
sibile, di far sentire la
nostra voce.
I professori sono, o al
meno dovrebbero, essere, con noi : essi sanno il va
lore della moneta, sanno
che a Catania si pagano
tasse che sono un quinto
delle nostre, ma che dan
no diritto ad una laurea
che ha lo stesso valore
della nostra.
Gli studenti chiedono
la loro solidarietà. Chie
dono l'aiuto e l'appoggio
di tutti, per far sentire la
loro voce, per permettere
una libertà di studio sem
pre maggiore.
Collezione: Ateneo del 12 marzo 1951 (contiene il numero intero)
Citazione: “Gli universitari scioperano per il previsto aumento delle tasse,” Riviste degli studenti, ultimo accesso il 24 settembre 2023, https://rivistestudenti.unito.it/items/show/254.